Uccidere il coniuge e far cremare il corpo anche da indagati? In Italia fino a ieri si poteva fare

Se immaginate le indagini Italiane come una serie del tenente Colombo siete fuori strada. Avete presente l’uxoricida che finisce incastrato con pochi indizi raccolti dal sagace detective? In Italia, la realtà, purtroppo, è molto diversa. Lo sanno bene le nostre forze dell’ordine. Sembra incredibile, ma l’autore di un femminicidio, finora, poteva anche distruggere le prove del suo delitto.finora a una persona indagata per l’omicidio del marito, della moglie o del convivente, veniva concessa anche la facoltà di occuparsi delle spoglie mortali della sua vittima. Una condizione che portava a un concreto rischio di depistaggio. Con l’assassino (o l’assassina), che rischiava di farla franca.Il killer ha accesso alle spoglie mortali della vittimaCi voleva una maggioranza di centrodestra per sanare questa incredibile contraddizione normativa.
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