Focene un’emergenza infinita | la storia del tombino maledetto

Fiumicino, 13 marzo 2025 – Sembra che ci sia una mano ad intervenire ogni volta che l’uomo cerca di mettere in sicurezza, spazzando via i tentativi. Si interviene, ma  non è mai abbastanza. Sono ormai anni che l’erosione sta consumando il nostro litorale: il mare avanza, le spiagge spariscono. Il mare allaga le strade, se poi ci sono le piogge ecco che si creano le piscine a cielo aperto. Purtroppo, questo è quello con cui da sempre deve fare i conti Focene, in particolare nella zona più a nord, quella di Mare Nostrum, ma non solo.Proprio lì, nell’ultima spiaggia verso Fregene c’è il “famoso” tombino per la raccolta delle acque nere che aveva destato allarme parecchio tempo fa, ma ora la situazione non è migliorata: il tombino si era scoperchiato (e parliamo del 2021) e la sua profondità era un pericolo per tutti (leggi qui), ma non era solo quello il problema.
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