Paroli brutali violente che vanno ben al di là del diritto di critica

Un’affermazione brutale, una reazione destinata a far discutere. Nicolai Lilin, scrittore moldavo noto per il controverso Educazione siberiana, non ha usato mezzi termini nel commentare uno sketch di Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu andato in onda su La7. «Gli sfonderei il cranio», ha dichiarato durante la conferenza Voci dal Donbass, trasmessa su YouTube il 1° marzo. Un’escalation di toni che riporta al centro il delicato tema della libertà di critica e di parola, specialmente in un periodo di grosse tensioni internazionali come quello che stiamo vivendo. Ma cosa ha scatenato un attacco così feroce? A tre anni dall'inizio della guerra in Ucraina guarda le foto La satira di Luca e Paolo e la reazione di Nicolai LilinTutto è partito da un segmento satirico andato in onda il 25 febbraio durante DiMartedì su La7.
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