Disturbi alimentari il governo ha tagliato i fondi per l’assistenza sanitaria | Oggi non si muore per la patologia ma per assenza di cure

Di Disturbi alimentari Oggi non si muore ma di mancanza di cure sì. Lo ripetono all’infinito i professionisti e le associazioni dei familiari che assistono persone affette da Disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (Dna), e lo urlano ancora più forte da quando il governo non ha rinnovato i finanziamenti per l’assistenza sanitaria, tagliandoli dalla legge di Bilancio 2025. Oggi i centri censiti in Italia in supporto a chi soffre di queste patologie sono circa 150, di cui circa 120 pubblici e 30 privati convenzionati ma ci sono Regioni, come Lazio, Piemonte, Abruzzo, Puglia, Calabria, Sicilia, in cui le strutture sono carenti o assenti. I medici e le famiglie chiedono da anni l’istituzione di un fondo strutturale ad hoc, e denunciano che senza il rinnovo di finanziamenti specifici anche gli istituti esistenti saranno costretti ridimensionare posti letto e servizi, mettendo a rischio la continuità delle cure.
Disturbi alimentari il governo ha tagliato i fondi per l’assistenza sanitaria |  Oggi non si muore per la patologia ma per assenza di cure

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