Ho fatto il camallo come mio padre Quando sono arrivato a Milano dormivo in una macchina scassata Non avevo neanche i soldi per mangiare | Francesco Baccini si racconta

sono come Numero Uno di Alan Ford.Barba bianca, lunga, sdentato.Rappresenta la mia infanzia e adolescenza.In adolescenza avrà visto anche altro.come ha raccontato Woody Allen, andavamo in edicola, acquistavamo un quotidiano e dentro ci nascondevamo il giornaletto erotico o porno. Con il sesso ho iniziato tardissimo.Età?A 21 anni; per questo ho intrapreso la carriera di cantautore.Quando ha capito l’equazione sesso-musica?Al liceo ero grasso e suonavo solo musica classica. Alle feste le ragazzine mi consideravano al pari della tappezzeria.Quindi?In terza liceo organizzano un teatrino: salgo sul palco, mi metto al piano, suono Bach e sento la platea in versione avanspettacolo che sussurra “che palle”, “basta”. Dopo tocca a un ragazzo, con chitarra e armonica, niente di che. Le ragazzine in delirio.
Ho fatto il camallo come mio padre  Quando sono arrivato a Milano dormivo in una macchina scassata  Non avevo neanche i soldi per mangiare |  Francesco Baccini si racconta

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