In memoria di Marco Biagi Lottò per includere i fragili

Bologna, 17 marzo 2025 – “La legge Biagi ha creato posti di lavoro qualificati. Definirla precarizzante non rende giustizia alla sua memoria”. Così Lorenzo Biagi, 36 anni, figlio di Marco, giuslavorista assassinato dalle Nuove Brigate Rosse la sera del 19 marzo 2002 di fronte al portone della sua casa in via Valdonica 14. Partendo dall’esperienza di un “uomo che ha perso il papà, il giorno della Festa del papà”, Biagi ‘junior’ parla di lui durante l’evento “Ricordando Marco Biagi”, nella sede di Acli: “Metteva al centro la persona. È stato il precursore di nuovi diritti per i più fragili”, dice. Quella sera Lorenzo aveva 13 anni ed era appena tornato da una gita a Mantova con la scuola: “Alle mie nipoti cerco di spiegare che nonno Marco va in bici per il cielo ed è sempre presente, anche se non fisicamente”, dice.
In memoria di Marco Biagi  Lottò per includere i fragili

Ilrestodelcarlino.it - In memoria di Marco Biagi. “Lottò per includere i fragili”

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