Il ciclismo è diventato troppo pericoloso?

La nuova stagione ciclistica, maschile e femminile, si è aperta con una caduta. Nell’ultimo chilometro della terza tappa dell’Alula tour, che si è tenuto dal 28 gennaio al primo febbraio in Arabia Saudita, Nils Eekhoff, per evitare un corridore caduto davanti a lui, è finito sul marciapiede dove ha sbattuto contro un lampione cadendo dalla bici. Il risultato, fa sapere il suo team Picnic PostNL, è stato un dente rotto e la mascella fratturata, oltre al ritiro dalla gara, e circa 6-8 settimane senza bicicletta. Come ha fatto notare il giornalista sportivo Stefano Rizzato, l’ultimo chilometro del tracciato era caratterizzato da lastricato, curve, cordoli e lampioni scoperti, mentre le transenne di sicurezza erano poste solo negli ultimi 300 metri, nonostante le normative dell’UCI, l’Unione Ciclistica Internazionale, prevedano che debbano essere poste negli ultimi 500 metri.
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