‘Il soccombente’ La tragedia dell’essere geni secondo Thomas Bernhard

Il soccombente è un romanzo, pubblicato nel 1983, dello scrittore austriaco Thomas Bernhard, totalmente narrato in prima persona, e racconta dell’amicizia tra l’io narrante e due giovani artisti: Glenn Gould, il genio, e Wertheimer, il soccombente. I tre si conoscono nel conservatorio del maestro Horowitz, dove studiano pianoforte. Wertheimer e l’io narrante (che si pensa sia l’autore stesso, Bernhard), durante una lezione al conservatorio sentono Glenn Gould suonare per la prima volta il pianoforte e da quel momento capiscono che nessun altro al mondo, come lui, poteva suonarlo. Glenn inizia ad essere un’ossessione e un paragone che resterà per il resto della loro vita. Dopo aver “accettato” la consapevolezza del genio di Gould, i due artisti affrontano la vita in modo del tutto differente: l’io narrante cede il suo pianoforte ad una persona totalmente inadeguata, mentre Wertheimer, mette all’asta il suo pianoforte, gettandosi nelle cosiddette “scienze dello spirito” (filosofia), segnando così l’inizio della sua fine.
‘Il soccombente’  La tragedia dell’essere geni secondo Thomas Bernhard

900letterario.it - ‘Il soccombente’. La tragedia dell’essere geni secondo Thomas Bernhard

Leggi su 900letterario.it
Video ‘Il soccombente’