Omicidio Sharon Sangare in aula | Non ci sono prove contro di me

“Non ci sono prove per dire che ho commesso il fatto. Il coltello lo avevo nascosto in riva all’Adda perché mi serviva quando andavo lì a fare il barbecue. I vestiti li ho buttati nel fiume perché avevo paura che l’assassino mi individuasse, per questo mi sono anche tagliato i capelli e la barba”. Nell’udienza fissata per conferire l’incarico al perito che dovrà valutare se Moussa Sangare, accusato dell’Omicidio di Sharon Verzeni, sia in grado di stare a giudizio e se fosse capace di intendere e volere al momento del fatto, l’imputato ha alzato la mano per chiedere la parola.Un discorso confuso, in un italiano con leggera inflessione bergamasca, nel quale il 31enne ha tentato ancora di proclamare la sua innocenza. “Non c’è nessun video che mi riprende mentre uccido la ragazza. Si vede solo che scappo in bici ma tra il primo e il secondo video passa meno di un minuto, se l’avessi fatto ci avrei messo più tempo.
Leggi su Bergamonews.it

  • Omicidio Sharon, Sangare in aula: “Non ci sono prove contro di me”
  • Dopo l'omicidio di Sharon, Sangare torna in aula: è accusato anche di maltrattamenti
  • Moussa Sangare ancora in aula, una nuova perizia per il killer di Sharon. Le accuse: contro i familiari minacce, violenza e coltelli alla gola
  • Omicidio Sharon Verzeni, perizia psichiatrica per Sangare. Il killer reo confesso: "Sono innocente"
  • Sharon Verzeni uccisa per caso, perizia psichiatrica per Sangare: "Sono innocente"
  • Omicidio Sharon Verzeni, processo a Moussa Sangare: accolta richiesta perizia psichiatrica
Ne parlano su altre fonti

  • Processo Verzeni, Sangare ritratta la confessione: «Scappato per paura, non l’ho uccisa io» - IL PROCESSO. «I vestiti li ho buttati nell’Adda per paura. Il coltello che avevo sotterrato è quello che usavo per i barbeque quando andavo in riva al fiume». Sono le dichiarazioni spontanee di Moussa ... (ecodibergamo.it)
  • omicidio sharon sangare aulaMoussa Sangare ancora in aula, una nuova perizia per il killer di Sharon. Le accuse: contro i familiari minacce, violenza e coltelli alla gola - Sangare in tribunale per i maltrattamenti a mamma e sorella del 2024. Il pm: “Nominate la psichiatra del caso Verzeni”. Decisione il 9 aprile ... (msn.com)
  • Moussa Sangare, il killer di Sharon Verzeni dopo tre confessioni ora nega: «Contro di me non ci sono prove. L'assassino mi ha visto» - L'imputato ha parlato all'udienza in cui la Corte ha affidato la perizia psichiatrica per stabilire se può stare a processo e se era capace di intendere e volere al momento dell'omicidio ... (bergamo.corriere.it)
Video Omicidio Sharon