Una gelateria veneta è stata condannata per aver spacciato un gelato alla nocciola per piemontese

Sonia e Angela De Giusti, legali rappresentanti delle gelaterie Vaniglia, presenti con diversi punti vendita in Veneto, ma anche a Brescia e Alessandria, sono state condannate dal tribunale di Vicenza perché ritenute colpevoli in concorso dei reati di «vendita di prodotti industriali con segni mendaci» e «frode nell’esercizio del commercio» in quanto la targhetta di un gelato riportava la dicitura “nocciole del Piemonte”, nonostante le nocciole in questione non fossero tutte piemontesi. «È un'ingiustizia», fanno sapere le due imprenditrici attraverso il loro legale.Il controllo da parte dei NasLa storia comincia il 17 agosto del 2020, quando i Nas incappano nel punto vendita Vaniglia del centro commerciale Palladio a Vicenza e notano la targhetta “nocciole del Piemonte”, una targhetta che, diciamolo, spopola nelle gelaterie italiane.
Una gelateria veneta è stata condannata per aver spacciato un gelato alla nocciola per  piemontese

Gamberorosso.it - Una gelateria veneta è stata condannata per aver spacciato un gelato alla nocciola per "piemontese"

Leggi su Gamberorosso.it

  • Una gelateria veneta è stata condannata per aver spacciato un gelato alla nocciola per "piemontese"
Ne parlano su altre fonti

    Video Una gelateria