Alioscia dei Casino Royale e il caso Leoncavallo | Non è un luogo è una storia E certo Milano gli deve qualcosa
Milano – Milano fratricida. Alioscia lo cantava già nel 1997. Che nonostante il successo di “CRX” (album cult dei suoi Casino Royale), non è che le cose in città andassero via dritte: crescevano le disuguaglianze sociali, il mercato alzava i gomiti. Nei centri sociali si ballava e si resisteva al crollo delle ideologie. O almeno ci si provava. Perché a distanza di trent’anni il paziente è peggiorato. A chi chiedere quindi se non a lui una riflessione sul Leoncavallo e il suo destino? In bilico fra storia e trasloco. Alioscia, cos’è il Leoncavallo? “Un luogo di passaggio e di incontro, capace di proporre delle modalità d’ingaggio alternative al mercato e all’intrattenimento. Mi considero un figlio legittimo, pur portando avanti percorsi paralleli”. Le nottate al centro sociale? “Fumo, birre, musica.
Leggi su Ilgiorno.it

Ilgiorno.it - Alioscia dei Casino Royale e il caso Leoncavallo: “Non è un luogo, è una storia. E certo Milano gli deve qualcosa”
- Quando i figli diventano padri: la maturità secondo Alioscia dei Casino Royale
- Alioscia: “I Casino Royale sono un esempio di coerenza. Noi a Sanremo non ci saremmo mai andati”
- Alioscia dei Casino Royale al lavoro per ridare vita alla vecchia edicola di Lambrate: “Sarà un avamposto culturale”
- “È un mondo che si è chiuso in casa” – intervista ad Alioscia, Casino Royale
- Terry Hall, un innovatore dal sorriso malinconico. Il ricordo di Alioscia dei Casino Royale
- Casino Royale, Alioscia racconta “Polaris”, il nuovo album della storica band
Video Alioscia dei