Borioso e noioso Benigni manipola la storia e decanta un’Europa che non esiste
Più che un Sogno, lo spettacolo di Roberto Benigni in prima serata su Rai 1 è stato un’iniezione di Xanax: bolso, palloso, prevedibile. Se voleva radunare lo share degli “europeisti estremisti” (autodefinizione sua) e tenerli incollati fino al termine della concione, ci è riuscito con la tecnica degli oratori funebri: farli appisolare. Del resto, l’ex Cioni Mario non fa il comico ormai da un bel po’. Non fa più ridere almeno dal 1991, ai tempi di Johnny Stecchino, e ieri, una sola risata di pancia non l’ha cavata neanche di striscio. manipola allegramente la storia, come quando fece liberare il lager di Auschwitz dagli americani, anziché dai russi, ne La vita è bella, gran paraculata per beccarsi l’Oscar; e anche stavolta non è stato da meno, ricostruendo origini e sviluppo dell’Unione Europea secondo una descrizione di pura fantasia (il boom economico dell’Italia sarebbe il frutto del mercato unico: sì, certo, e le partecipazioni statali, la programmazione economica, l’Iri, l’Eni di Enrico Mattei, e mettiamoci pure il peloso Piano Marshall, quelli fingiamo non siano mai esistiti).
Leggi su It.insideover.com

It.insideover.com - Borioso e noioso, Benigni manipola la storia e decanta un’Europa che non esiste
Video Borioso noioso