La profondità di pensiero è ferma a aggressore-aggredito | l’Europa non ragiona ma categorizza

di Pietro Francesco Maria De SarloRimango sgomento per la pochezza di pensiero della classe politica. Però forse dovremmo riflettere sul fatto che il ceto politico è espressione della società da cui viene generato e quindi del ‘nullapensiero’ che domina i media, gli intellettuali e il gruppo dirigente, salvo poche e lodevoli eccezioni, del Paese.Partiamo da un insospettabile: Vecchioni. Nel suo discorso alla manifestazione di Serra ha detto: “Vi dico Socrate, Spinoza, Cartesio, Hegel, Marx, Shakespeare, Cervantes, Pirandello, Leopardi, Manzoni: ma gli altri le hanno queste cose?”. È l’affermazione di un intellettuale che vive di parole e quindi non può che essere pienamente consapevole delle sua affermazioni. Mi chiedo perché abbia spostato i confini dell’Europa dagli Urali alla Ue, espungendo dall’elenco russi e ucraini come Leskov, Gogol, Lermontov, Dostoevskij, Tolstoj, Gongarov, Babel, Grossman, Bulgakov, Pasternak.
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