Se il Santo Sepolcro fosse dei russi | l' archeologia riscrive la Passione
I russi potrebbero “controllare” il Santo Sepolcro di Gerusalemme? No, non si tratta (stavolta) di conquiste militari, bensì di archeologia, come vedremo. Ma anzitutto dobbiamo fare un passo indietro. Ci avviciniamo alla Settimana Santa e alla Pasqua che ricordano gli eventi della morte e della resurrezione di Gesù. A Gerusalemme, sul luogo in cui avvennero questi fatti, dai tempi di Costantino, cioè dal IV secolo d.C., è stata costruita la Basilica del Santo Sepolcro. Molti sono i pellegrini che anche quest'anno andranno a pregare lì. Ancora di più saranno nel 2033 quando si celebrerà il Giubileo straordinario per i duemila anni della redenzione. Ma siamo storicamente certi che la basilica racchiuda il luogo esatto della crocifissione e il Sepolcro in cui Gesù fu posto e in cui resuscitò? Dai Vangeli e dalla Lettera agli Ebrei (13,12) sappiamo solo che egli fu crocifisso, “con altri due”, “fuori della porta della città”.
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