Al cinema il film con Riccardo Scamarcio raro esempio di cinema italiano elegante che gioca con i cliché del noir e del mélo

Il thriller erotico è un genere che il cinema italiano ha esplorato con alterne fortune, spesso oscillando tra il raffinato e il grottesco. Muori di lei, diretto da Stefano Sardo, si inserisce in questa tradizione con un approccio colto e cinefilo, giocando con gli stilemi hitchcockiani e depalmiani per raccontare una storia di desiderio e inganno. Ambientato nel periodo del lockdown, il film sfrutta la chiusura domestica per costruire una tensione claustrofobica, in cui la tentazione diventa un’ossessione pericolosa. Riccardo Scamarcio e Benedetta Porcaroli: è amore fra le due star del cinema italiano X Leggi anche › Tra gli ospiti della seconda puntata di “Belve”, Valeria Golino: «Scamarcio? Pensavo fosse l’uomo della mia vita» Grazie a una sceneggiatura solida, a una regia elegante e a un cast convincente, Muori di lei riesce a tenere alta l’attenzione dello spettatore, pur con qualche passaggio meno riuscito.Leggi su Iodonna.it