L’addio di Stephane Lissner | Lascio un San Carlo in salute nonostante le interferenze della politica

Anni “passati velocemente”, attraverso il Covid e cambi di norme che hanno intralciato per qualche mese il suo cammino, ma Stephane Lissner lascia il ‘suo’ San Carlo “con profonda gratitudine”, certo di aver gettato le premesse per la sua “stabilità, la cosa più importante”. L’ormai ex soprintendente, dopo il consiglio di indirizzo che ieri ha certificato l’ultimo dei cinque anni di mandato con bilanci in equilibrio, non nasconde luci e ombre di un periodo iniziato nel segno della pandemia e delle sfide, contrassegnato da una incrollabile volontà di non fermarsi mai. Puntualizzando bene che “la qualità del lavoro che ho fatto durerà a lungo”, anche perché è stata una costruzione di squadra, e che “la politica non fa sì che ciò che è fondamentale per il teatro, la stabilità, possa essere perseguito.
Leggi su Ildenaro.it

  • San Carlo, l'addio del sovrintendente Stéphane Lissner: «Troppa politica nella cultura»
  • L'addio di Stephane Lissner: Lascio un San Carlo in salute nonostante le interferenze della politica
  • Sovrintendente e direttore artistico: il Teatro San Carlo ha scelto Stéphane Lissner
  • Dove andrà Fabio Fazio dopo l'addio alla Rai
  • L'Ad della Rai Carlo Fuortes si è dimesso: «Venute meno le condizioni per proseguire, lascio nell'interesse dell'azienda
  • Studentessa morta sulla nave, conclusa l'autopsia a Nocera Inferiore
Ne parlano su altre fonti

  • addio stephane lissner lascioSan Carlo, l'addio del sovrintendente Stéphane Lissner: «Troppa politica nella cultura» - «La politica non può interferire con la nostra missione, il teatro deve essere affidato a persone competenti non a chi ha la tessera ... (msn.com)

Video L’addio Stephane