Sostituiti dall’AI la Disney ci ha discriminato Se non possiamo fare neanche i sette nani cosa facciamo? | la rabbia degli attori affetti da nanismo

Anche i nani nel loro piccolo s’incazzano. Ci avrete fatto caso. Rispetto al titolo originale del 1937 nel remake live action di Biancaneve della Disney 2025 i “sette nani” sono stati espunti. Il film di Marc Webb s’intitola semplicemente: Biancaneve. Questo perché in scena i sette nani non sono interpretati da attori nani in carne ed ossa, ma sono il risultato di un’elaborazione digitale in CGI. A far partire la rumba ci ha pensato sui giornali inglesi il culturista e artista Choon Tan, 31 anni, londinese, affetto da nanismo, dichiarando che il ricorso alla CGI per i sette nani nel film è “assolutamente assurdo e discriminatorio”: “Penso che la Disney si stia sforzando troppo di essere politicamente corretta, ma così facendo sta danneggiando le nostre carriere e opportunità”. Del resto, afferma Tan, “non c’è davvero nulla di sbagliato nel dare il ruolo di nano a qualcuno affetto da nanismo in qualsiasi occasione.
Sostituiti dall’AI la Disney ci ha discriminato  Se non possiamo fare neanche i sette nani cosa facciamo? |  la rabbia degli attori affetti da nanismo

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