Deterrente comunitario sì o no? Il percorso verso il nucleare europeo spiegato da van Hooft Rand

“Il nostro Deterrente nucleare ci protegge. Ho deciso di aprire il dibattito strategico sulla protezione dei nostri alleati nel continente europeo attraverso il nostro Deterrente”. Con queste parole, pronunciate poche settimane fa, il presidente francese Emmanuel Macron ha risposto all’appello del cancelliere-in-pectore di Berlino Friedrich Merz di sviluppare un ombrello nucleare europeo. Le dichiarazioni dei due leader, rilasciate in un momento di raffreddamento nelle relazioni transatlantiche, hanno di fatto riportato in cima all’agenda politica dell’Unione la questione dell’autonomia strategica europea anche all’interno della dimensione nucleare. Ma, al netto della retorica, in che situazione versa l’Europa da questo punto di vista? Formiche.net ne ha parlato con Paul van Hooft, research leader in Defence and Security presso Rand Europe.
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