Credo dunque sono
AGI - Credo dunque sono. Pare miri a questo la bellezza che risplende in Vaticano: portare il pellegrino a “sentire” e affermare la propria fede senza soffocarla coi lacci della ragione. Stando a una concezione dell'arte, il bello dà forma al divino. E la basilica pietrina lascia il pellegrino davvero stupito, la bellezza può essere un favoloso tappeto volante per trasportare l'anima oltre. Nella chiesa, la Confessione (e la tomba di Pietro) è una delle mete da raggiungere. Percorrendo la navata centrale, l'opera si trova nella cavità sotto al Baldacchino, mentre in alto svetta la cupola michelangiolesca dove sono riportate le parole di Gesù all'apostolo: “Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa, tue sono le chiavi del Regno dei Cieli”. Ogni elemento del quadro artistico è al suo posto, come in una costellazione: in basso si trova la Confessione, al centro l'altare papale e sopra la dichiarazione “celeste”.
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