Il dermatologo che cura i tumori | Mio padre mi voleva calciatore Ma io sognavo di fare il medico

Il padre, calciatore del Genoa, puntava ad avviare anche lui sui campi di calcio, magari in azzurro, ma il futuro di Ignazio Stanganelli era da un’altra parte, nella ricerca oncologica. Dopo la laurea in medicina a Messina, nel 1989 si è specializzato in dermatologia a Modena e, sempre con il massimo dei voti, in allergologia. Nel 1990 l’arrivo a Ravenna come medico volontario e subito dopo la svolta, borsista del ‘progetto Melanoma’ allo Ior. Da allora è stato un crescendo di innovativi risultati nella ricerca di metodologie e tecniche per una sempre più avanzata diagnosi del tumore della pelle e oggi Stanganelli è, fra le tante altre cose, direttore della Scuola di specializzazione in dermatologia all’università di Parma, responsabile del centro di dermatologia oncologica all’Irst di Meldola, ideatore della piattaforma internazionale multimediale MelaMed per l’informazione ai medici e membro del gruppo di lavoro per la telemedicina e la teledidattica, quest’ultima rivolta agli studenti perché l’imperativo è sì diagnosi precoce, ma soprattutto fondamentali sono le norme da osservare per evitarne cause di insorgenza.
Il dermatologo che cura i tumori |   Mio padre mi voleva calciatore  Ma io sognavo di fare il medico

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