Il giustificazionismo diffuso sugli attacchi agli ebrei nelle città occidentali

Che cosa succederebbe se a Londra, a Parigi o a Sidney i neri girassero per le strade con la sicurezza di non poter girare in sicurezza? Che cosa succederebbe se a Los Angeles, a Dublino o a Milano i gay fossero costretti a nascondersi, perché non nascondendosi rischierebbero il dileggio o di essere picchiati? Che cosa succederebbe se a Toronto, a Madrid o ad Amsterdam fossero devastati i negozi gestiti da arabi?Qualcosa succederebbe. Una quota non irrilevante di quelle società non si abituerebbe a quelle violenze discriminatorie e non le lascerebbe correre impunite. La stampa non si limiterebbe a farne la cronaca: le denuncerebbe, e denuncerebbe la pericolosa involuzione civile che le genera. Succederebbe, insomma, ciò che non succede se a Londra, a Parigi o a Sidney non sono i neri, ma gli ebrei, a girare per le strade con la sicurezza di non poter girare in sicurezza.
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