Mia madre sfigurata e piena di buchi per la liposuzione ora vogliamo giustizia
Simonetta Kalfus, 62enne di Ardea (Roma), ex dirigente Unicredit, era andata da poco in pensione quando è morta. Era l’11 marzo 2025: all’ospedale Grassi di Ostia dopo 12 giorni di agonia. Secondo i medici è morta per un’embolia. Ma sul corpo aveva una serie di infezioni. E aveva appena subito un’operazione di liposuzione in un ambulatorio privato a Cinecittà. La procura di Roma, con la pm Chiara Capezzuto, ha iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo il chirurgo Carlo Bravi e due suoi colleghi. La figlia Eleonora racconta che la madre «era piena di buchi, anche sul collo, sotto il mento».Lifting e addominoplasticaSimonetta Kalfus aveva fatto interventi di lifting e addominoplastica ma non nel centro in cui è morta. «Il giorno prima che morisse abbiamo sporto denuncia ai carabinieri di Ardea.Leggi su Open.online
- «Mia madre sfigurata e piena di buchi per la liposuzione, ora vogliamo giustizia»
- Sfregiata con l’acido: storia di Lucia Annibali, la donna che non ha voluto essere vittima
- Le rivelazioni di John Elkann su Margherita Agnelli: "Mia madre è una persona naturalmente violenta, Lapo ha subito più di tutti"
Video Mia madre