Shonda Rhimes e il librone degli uccelli che salva dai competenti di Google
Ci sono cose, in “The Residence”, che non serve avere un’inutile laurea in linguaggi mediali per capire. Per esempio, chi abbia ammazzato il maggiordomo. Per esempio, a cosa serva dare all’investigatrice il passatempo dell’ornitologia.Per esempio, che nonostante i corridoi della Casa Bianca ormai facciano l’effetto della villa in cui hanno girato sia il nuovo “Gattopardo” sia “L’arte della gioia” (noialtri avremo pure una sola villa meridionale, ma gli americani hanno mille ricostruzioni della residenza presidenziale, tutte identiche, per mille serie ambientate lì), nonostante la familiarità del pubblico con la carta da parati, “The Residence” potrebbe venire ambientata ovunque, in un qualunque luogo chiuso di gialli precedenti, gialli (“Knives Out” o “Assassinio sull’Orient Express”) che vengono anche citati dai protagonisti acciocché il pubblico si senta intelligentissimo (fagli fare due più due da soli e ti saranno grati per sempre, diceva un certo Billy Wilder).
Leggi su Linkiesta.it

Linkiesta.it - Shonda Rhimes e il librone degli uccelli che salva dai competenti di Google
- Scorciatoie per pigri Shonda Rhimes e il librone degli uccelli che salva dai competenti di Google
Video Shonda Rhimes