In ‘Kurt is a Riot’ Valeria Sgarella strappa il fantasma di Cobain dal mausoleo
Non serve una tavola ouija per evocare Kurt Cobain. Basta andare su Spotify o allo stereo e sentirlo strozzarsi in una litania che ha cementificato il dolore della Generazione X. Ma quel dolore non è nato da solo. Ci sono stati incontri, scontri, schiaffi e carezze che hanno modellato l’icona prima che diventasse tale.Valeria Sgarella, giornalista e scrittrice, che ha lavorato per Mtv negli anni in cui questa era ancora al top, al grunge ha già dedicato pagine intere, impilandole come mattoni in un tempio dedicato al rumore sporco e alla pioggia eterna di Seattle, dando voce ad Andy Wood, il primo martire della scena, in L’inventore del Grunge (Area51/Ledizioni), e smontando la mitologia di Seattle in Oltre i Nirvana (Edizioni del Gattaccio), un viaggio nei vicoli umidi della Sub Pop, senza dimenticare Seattle.
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Video ‘Kurt Riot’