Con Kincaid a passeggio sull’Himalaya | Nel mio giardino di pace e demoni
MILANO Jamaica Kincaid: Passeggiata sull’Himalaya, un viaggio coraggioso e pieno di avventure ma anche di disagi nasce dal suo amore per il giardino. Cos’è il giardino per lei? "Una delle grandi influenze sulla mia scrittura è la Bibbia di Re Giacomo. L’isola dove sono cresciuta è considerata un paradiso, ma solo da chi la visita come turista, non da chi ci vive. E in fondo il Paradiso cos’è? Inizia con un giardino, in molte mitologie, ed è un luogo dove non esistono difficoltà: nessun pensiero, nessuna zanzara, nessuna ape anche se scorre il miele. È uno stato di morte, in realtà. Quando penso al Paradiso penso a un Mausoleo, privo di vita. Tutti noi sogniamo il Paradiso, che di fatto non solo non esiste, ma è una convenzione. Anche il giardino è qualcosa che si costruisce e che si oppone alla natura, ha dei confini, un ordine, un disegno, pensate ai Giardini all’italiana.
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Con Kincaid a passeggio sull’Himalaya: "Nel mio giardino di pace e demoni" - Jamaica Kincaid esplora il giardino come simbolo nei suoi libri, riflettendo su vita, famiglia e l'America di Trump. (quotidiano.net)
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