Nel Paese che oggi vive una gravissima crisi umanitaria le donne stanno guidando il cambiamento Quelle che ci sono ma anche quelle rifugiate che sognano di tornare
tornare o non tornare, e dove? Dopo la caduta del governo Assad nel dicembre 2024, tanti dei siriani che l’hanno lasciata durante gli ultimi 14 anni, costretti all’esilio, sono a un bivio. Combattuti tra il desiderio di fare ritorno alla loro terra e la paura di quello che li attende: una situazione drammatica ed emergenziale in cui, denuncia l’UNHCR, a 16 milioni di siriani mancano cibo, alloggi, assistenza sanitaria. In particolare, le donne. Siria, un Natale di speranza: i cristiani invitati a vivere serenamente le festività X Leggi anche › Manifesto per le donne in Siria Lo racconta la giovane attivista Nour Jarrouj, che nel 2018 ha lasciato la Siria per il Regno Unito, dove ha potuto studiare.
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Iodonna.it - Nel Paese, che oggi vive una gravissima crisi umanitaria, le donne stanno guidando il cambiamento. Quelle che ci sono ma anche quelle rifugiate, che sognano di tornare
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