All’apice con Farmitalia poi la débâcle israeliana

L’acquisizione del sito di Nerviano da parte del Gruppo Chiesi segna una rinascita per un polo dalla storia lunga e complessa. Nato negli anni Cinquanta come parte di Farmitalia, ha raggiunto il proprio apice con la scoperta dell’adriamicina, un farmaco anti-tumorale sviluppato in collaborazione con l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, che ha rivoluzionato la cura del cancro. Nel corso degli anni il sito ha subìto diverse trasformazioni, diventando Nerviano Medical Sciences (NMS) e mantenendo un forte focus sulla ricerca oncologica. Tuttavia le difficoltà economiche e la crescente competizione globale hanno pesato sul suo futuro. Nel 2016 l’acquisizione da parte della multinazionale farmaceutica israeliana Teva sembrava aprire nuove prospettive, ma nel 2024 la crisi dell’azienda ha portato alla chiusura del sito, con un impatto significativo sulla comunità locale e i suoi lavoratori.
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