La Protezione civile prende i beni della mafia
Due capannoni e un piazzale del valore complessivo di 378.400 euro ubicati in zona Centocroci a Mondolfo, confiscati dal Tribunale di Ancona alla criminalità organizzata nel 2020, dopo un lungo iter sono stati assegnati al Comune che li destinerà all’associazione di Protezione civile ‘Faà di Bruno’ per farne la nuova sede. A dare la notizia è stato ieri mattina il vicesindaco, assessore al bilancio, sicurezza e Protezione civile Carlo Diotallevi, insieme al primo cittadino Nicola Barbieri, al comandante della polizia locale Ivan Donati e al presidente e vice della Protezione civile Enrico Vitali e Nicola Rovelli. Capannoni, uno a fianco all’altro, per un totale di circa 800 metri quadri, con relativo piazzale di oltre mille, che fino a poco prima della confisca erano usati per una concessionaria d’auto e una carrozzeria.
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