Il castigamatti

In tempi lontani ma non tanto, i malati di mente erano considerati dai sanitari che li avevano in cura e quindi erano a diretto contatto con loro, come esseri umani mal riusciti, quindi a mala pena sopportati, senza ricevere cure mirate. Di conseguenza venivano rinchiusi nei manicomi, strutture molto volte ricavati da edifici fatiscenti, spesso utilizzando strutture abbandonate e non presidi medici specifici, dove si faceva finta di praticare solo cure specialistiche alla mente dei malcapitati ristretti al loro interno. Uno degli strumenti, si fa per dire, per curare – meglio: per tenere a bada – quanti di loro davano in escandescenze più degli altri, era l’ uso del cosiddetto castigamatti. Esso altro non era che un bastone nodoso con cui venivano “trattati’ gli infelici malati più esuberanti.
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