Quei ragazzi che girano col coltello | A 15 anni con un’arma in tasca sei tentato di usarla

«Dopo il Covid anche ragazzi che normalmente non commettono reati vanno in giro col coltellino addosso. Un po’ perché fa figo, un po’ perché è aumentato in loro il senso di insicurezza. La loro risposta alla domanda “Perché lo fai?” è “Per difesa personale”». A parlare è Ciro Cascone, ex capo della Procura dei Minorenni di Milano, oggi avvocato generale della Corte d’Appello di Bologna. In un’intervista a La Stampa dice che «bisogna essere più severi sull’uso delle armi, sono sempre stato per la tolleranza zero. Ma attenzione: pensare di risolvere tutto con le norme penali, con i decreti Caivano, non funziona».ragazzi col coltelloNel colloquio con Francesca Del Vecchio Cascone dice che non c’è una recrudescenza di reati commessi da minori: «I numeri dicono che sono abbastanza costanti.
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