Vino naturale | radici antiche di un movimento moderno

Il Vino naturale racchiude in sé un paradosso affascinante: rappresenta contemporaneamente la più antica e la più rivoluzionaria espressione dell’enologia mondiale. Questo nettare, che oggi conquista appassionati in ogni angolo del globo, non è altro che un ritorno alle origini, a quando l’intervento umano nel processo di vinificazione era ridotto all’essenziale. Prima dell’avvento della chimica moderna e dell’agricoltura industrializzata, tutto il Vino era “naturale” per definizione. Gli antichi romani, gli egizi, i greci – tutti bevevano vini che oggi definiremmo “naturali”, frutto di una viticultura senza pesticidi o additivi chimici, con fermentazioni spontanee guidate solo dai lieviti indigeni presenti nell’ambiente.La riscoperta contemporanea di questa tradizione millenaria è iniziata in Francia negli anni ’60, quando vignerons come Marcel Lapierre, Jules Chauvet e Jacques Néauport cominciarono a contestare l’industrializzazione selvaggia del Vino, avviando una rivoluzione silenziosa ma profonda.
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