C’è chi finge di divorziare per eludere il fisco Ma i social valgono come prova
Una finta separazione? Non risolve i problemi con il fisco. Lo ha deciso la Corte di Cassazione giudicando il caso di una coppia che aveva finto di divorziare per fermare una cartella esattoriale. Ma i social network li hanno tradito. Le foto dei viaggi e i commenti postati su Facebook da quelli che dovevano essere due ex coniugi costituiscono invece la prova della «natura fraudolenta della separazione e del successivo divorzio». Con una sentenza depositata il 28 febbraio dalla terza sezione penale un marito è stato condannato a due anni e la moglie a un anno e mezzo. Per i reati di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice.La sentenzaA raccontare la sentenza oggi è Il Messaggero. La prima decisione l’aveva presa il tribunale di Torino il 26 gennaio 2023.Leggi su Open.online
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