I tagli di Trump alla ricerca e la possibile fuga di cervelli dagli Usa

Per decenni sono stati la mecca della ricerca e dell’innovazione, e un paradiso per i cervelli di mezzo mondo. Ora sotto il Trump II gli Stati Uniti rischiano di perdere anche questo primato. I tagli e l’oscurantismo della nuova Casa Bianca repubblicana stanno infatti appannando il secolare soft power statunitense. Tra cui l’eccellenza accademica. Paradossalmente dunque la promessa di Make America Great Again con cui The Donald ha convinto ancora una volta gli statunitensi potrebbe rivelarsi un boomerang. A furia di minacciare l’Europa, considerata periferia, non è escluso che le menti che hanno collaborato a creare il tanto decantato Sogno americano cerchino rifugio e finanziamenti in lidi più accoglienti. Tra cui proprio il Vecchio Continente. Oppure che approdino nella tanto temuta Cina.
I tagli di Trump alla ricerca e la possibile fuga di cervelli dagli Usa

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Ne parlano su altre fonti

  • Scienza, le proteste dei ricercatori contro i tagli di Trump: “Conseguenze gravi nella vita reale” - (repubblica.it)
  • Tagli alla scienza Usa: l’impatto globale della scure di Trump - (agendadigitale.eu)
  • I tagli di Trump preoccupano le università svizzere - (informazione.it)
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