Suicidio assistito il silenzio e i ritardi delle Regioni | solo 11 hanno risposto all’Associazione Coscioni

Silenzi, ritardi, accesso negato ai dati. Dieci Regioni hanno ignorato o negato all’Associazione Coscioni le informazioni sulle richieste di cittadini che hanno chiesto aiuto e assistenza allo Stato per morire, in quanto malati con i quattro requisiti riconosciuti dalla sentenza 242\2019 della Corte costituzionale (Dj-Fabo). Sono quindi ufficialmente 51 le richieste di Suicidio assistito in Italia arrivate alle Regioni dal 2020. Un dato parziale visto che sono solo undici le Regioni che hanno risposto alla richieste della Coscioni. Sono domande presentate da quando con la storica decisione della Consulta la morte volontaria assistita è possibile in Italia a determinate condizioni. Queste richieste pervenute fino a oggi hanno “esiti variabili – fa sapere l’associazione – tra approvazioni, dinieghi e procedure in corso”.
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