Un fantoccio sotto le coperte per mascherare il suicidio Chi era Francesca Brandoli l’ergastolana che si è uccisa in carcere a Bollate

Milano – Un fantoccio sotto le coperte per simulare che fosse nel letto e non allarmare gli agenti della penitenziaria. E invece si era impiccata. Così si è tolta la vita la notte scorsa nel carcere di Bollate Francesca Brandoli, modenese di 52 anni, che stava scontando la condanna all’ergastolo confermata in via definitiva dalla Cassazione per aver ucciso l’ex marito Christian Cavalletti nel 2006. Nel 2011 la donna si era sposata in carcere con Luca Zambelli, condannato a 18 anni per l’omicidio della moglie, dal quale divorziò cinque anni dopo. E prima di quel matrimonio aveva già tentato il suicidio. «Siamo tutti sconvolti», dichiarano alcune persone che lavorano nel carcere. Reazioni e analisi sulla situazione «L’ho incontrata 15 giorni fa – fa sapere Francesco Maisto, garante milanese dei detenuti –.
Un fantoccio sotto le coperte per mascherare il suicidio  Chi era Francesca Brandoli l’ergastolana che si è uccisa in carcere a Bollate

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