Beko un anno fa l’arrivo a Siena Oggi a Roma tavolo sugli esuberi
Vertenza Beko e scherzi del destino. Esattamente il 2 aprile di un anno fa in viale Toselli arrivava la multinazionale turca, subentrata a Whirlpool, distribuendo ai 299 lavoratori bustine con semi di piante per indicare un nuovo inizio, la rinascita. Oggi, ironia della sorte, al ministero delle Imprese e del made in Italy si tiene il sesto incontro su quella che è diventata una vertenza nazionale. Nel giro di 12 mesi dalla costituzione della newco con gli americani di Whirlpool, Beko Europe ha annunciato in Italia 1.935 esuberi (diventati un migliaio in fase di trattativa), il ridimensionamento di alcuni siti produttivi e la fine della produzione entro il 31 dicembre nello stabilimento di viale Toselli. Un vero e proprio capovolgimento di fronte, anche se la multinazionale turca si dice pronta a investire 300 milioni di euro nel prossimo triennio sul territorio nazionale.
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