L’agguato a Cristiano Iovino davanti a Fedez non fu rissa ma pestaggio di gruppo su uno La procura chiede l’archiviazione per il rapper

Open.online | 2 apr 2025

Quella con Cristiano Iovino «non fu una rissa», considerando poi che non ci fu «scontro tra gruppi contrapposti». Bensì «un gruppo contro un’unica persona offesa». Quella notte del 22 aprile, il personale trainer fu vittima di un pestaggio da parte di ultrà del Milan. Assieme a loro, davanti al condominio in cui viveva Iovino, c’era anche Fedez.Nessun certificato medico di IovinoMa sia per lui che per il suo bodyguard e ultras rossonero, Christian Rosiello, la pm di Milano, Michela Bordieri, ha chiesto l’archiviazione. Fedez era indagato per rissa, in merito alla presunta aggressione ai danni di Iovino. A proposito invece dell’ «ipotizzabile reato» di percosse, la procura non ha mai potuto visionare certificati medici che stabilissero con certezza le ferite riportate da Iovino. Carte che di fatto non ci sono.

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Pestaggio Iovino, la pm: nessuno «scontro tra gruppi contrapposti» ma «un gruppo contro un'unica persona offesa» - Le motivazioni della richiesta di archiviazione dell'inchiesta per rissa a carico di Fedez. Il personal trainer non ha mai sporto querela per le percosse e ha avuto un compenso in denaro ... (msn.com)
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