Faccio il test per gli amici perduti Screening sale l’allarme in caserma Un vigile racconta il suo sì alle analisi
"Ho aderito al test per rispetto ai miei colleghi che non ci sono più e alle famiglie che portano avanti una battaglia sacrosanta". Andrea Bindi nelle prossime ore si sottoporrà al prelievo del sangue previsto dal protocollo messo a punto dall’università di Bologna che con il comando regionale dei vigili del fuoco dell’Emilia Romagna e il dipartimento nazionale ha avviato un programma scientifico per capire se ci sono correlazioni tra le morti dei quattro vigili del fuoco aretini, colpiti da un tumore cerebrale molto aggressivo, e il Pfsas, una sostanza nociva forse nascosta tra i dispositivi in dotazione. Un sospetto tutto da verificare. Lui è uno dei venticinque pompieri aretini che hanno aderito ai test (su base volontaria), insieme ad altri trecento colleghi dell’Emilia Romagna. E adesso che ai casi aretini se ne aggiungono quattro di colleghi in servizio a Matera, non nasconde preoccupazione, anche se prevale la determinazione ad "andare fino in fondo per accertare la verità".
Leggi su Lanazione.it

Lanazione.it - "Faccio il test per gli amici perduti". Screening, sale l’allarme in caserma. Un vigile racconta il suo sì alle analisi
Video Faccio test