Un’opera d’arte con canne palustri | Legame col nostro territorio

In piazza Guglielmo Marconi è nata Un’opera d’arte urbana fatta di canne palustri. Segna il Legame di Argenta con il territorio, che apparentemente sembra essere andato un po’ perso, ma in realtà non è così. Come vivere la terra, come lavorare i suoi materiali rimane nel sapere degli artigiani, come Gianluca Trentini che ha supportato Zeno Franchini, l’artista che ha ideato e realizzato l’opera, e tutti i volontari che sono venuti anche da fuori regione per abitare Argenta un paio di giorni e dare una mano. "Un sapere – racconta il sindaco Andrea Baldini – che rimane nelle battute dei tanti argentani che si sono fermati a chiedere cosa stesse nascendo e hanno ricordato come costruivamo noi gente di valle un tempo le sedie, i tetti delle case. Un sapere che è ritornato a galla nelle riflessioni del numeroso pubblico che mercoledì sera al Centro Mercato ha viaggiato per il Delta grazie alla presentazione di Wu Ming 1 del suo ultimo libro "Gli uomini pesce", e nelle discussioni generate alla conferenza che ieri, sempre al mercato, ha commentato il lavoro di ri-cucitura del centro con le Valli".
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