Cos’è un Kombwine e perché può essere un’alternativa no-alcol sostenibile per i produttori di vino
Dealcolare un vino significa impiegare energia, acqua, tempo e molta fatica per ottenere un prodotto che, una volta finito, dev’essere processato di nuovo, per eliminare la parte alcolica che si era arrivati a ottenere. Il risultato nel calice – al momento ancora distante da ciò che ci si aspetterebbe dall’esperienza del vino – migliorerà sicuramente al migliorare della tecnologia, ma la generale sostenibilità del procedimento può lasciare perplessi. È proprio questa perplessità che ha spinto Andrea Moser, fondatore della società di consulenza enologica AMProject, e il produttore di kombucha Ettore Ravizza (con i brand Legend Kombucha ed Evoluzioni) a cercare una strada diversa. Il risultato delle loro ricerche oggi si chiama Kombwine – scritto anche Komb(w)ine – ed è un prodotto che unisce il processo produttivo della kombucha con la stessa materia prima del vino.
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Video Cos’è Kombwine