Taiwan non adotterà tariffe di ritorsione | focus sui negoziati con gli USA
Taiwan non cercherà tariffe di ritorsione contro i dazi al 32% di Donald Trump e si impegnerà per rimuovere le barriere commerciali con gli Usa. In un messaggio video, il presidente William Lai ha elencato cinque misure, tra cui l'istituzione di un team per i negoziati e l'acquisto di più beni americani per ridurre lo squilibrio commerciale, nel mezzo dei timori dell'opinione pubblica sulle potenziali ricadute economiche della stretta di Washington. Lai ha riconosciuto il "significativo impatto" della mossa del tycoon sull'economia, ma ha esortato a non farsi prendere dal panico in base ai "solidi fondamentali economici" di Taiwan. Lai, nel suo messaggio diffuso domenica, ha osservato che, malgrado il 23,4% dell'export di Taiwan sia andato negli Stati Uniti nel 2024, oltre il 75% ha raggiunto altri mercati.
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Quotidiano.net - Taiwan non adotterà tariffe di ritorsione: focus sui negoziati con gli USA
Taiwan non adotterà tariffe reciproche contro gli Stati Uniti, ma eliminerà le barriere commerciali.
Ministero cinese del Commercio: adottare contromisure risolute per salvaguardare diritti e interessi.
La Cina non vuole trattare col bullo Trump. Si aprono rischi e opportunità (ma intanto Fitch taglia il rating) (di M. Lupis).
Cina: nessun vincitore nelle guerre commerciali e tariffarie, il protezionismo non offre alcuna via d'uscita.
Europa: la guerra commerciale non è nell’interesse di nessuno e non ha vincitori.
I dazi alla Cina non cureranno la “malattia americana”.
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