Neofascisti condannati a oltre 75 anni di carcere volevano attentati stragi e destabilizzazione dello Stato

. Dieci militanti Neofascisti sono stati condannati dalla Corte d’Assise di Chieti a un totale di oltre 75 anni di reclusione per aver costituito e diretto un’associazione terroristica denominata Avanguardia Ordinovista, finalizzata alla destabilizzazione dell’ordine pubblico e alla creazione di una strategia della tensione in Italia.Secondo l’accusa, i condannati progettavano attentati contro politici non scortati, immigrati e infrastrutture ferroviarie, con l’obiettivo di provocare stragi simili a quella dell’Italicus. Il gruppo intendeva deragliare treni passeggeri, assaltare mercatini etnici, e colpire hotel che ospitavano profughi.Il processo si è concluso con pene severe:Emanuele Pandolfina Del Vasto: 11 anni e 8 mesiFranco Grespi: 9 anni, 6 mesi e 20 giorniFranco La Valle: 8 anniMarina Pellati, Luca Infantino, Maria Grazia Callegari, Luigi Di Menno Di Bucchianico: 7 anni e 6 mesi ciascunoOrnella Garoli, Marco Pavan, Valerio Ronchi: 5 anni e 4 mesi ciascunoI giudici hanno inoltre disposto il risarcimento dei danni nei confronti della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero dell’Interno, da quantificare in separata sede.Leggi su Citypescara.com