Un’eredità senza padrone Inutilizzati i 37 milioni del ’Lascito Mariani’
La storia del lascito Mariani risale al 7 luglio del 1984 quando Clara Mariani, nel suo testamento autografo, destinò all’ospedale di Città di Castello la consistente donazione, (del valore stimato in 3 milioni e 700 mila euro in titoli e contanti) perché fosse investita per "opere di bene utili ad alleviare le sofferenze e soccorrere quanti si trovano nel bisogno di cure e vivono nel dolore". A distanza di 40 anni si continua ancora a parlare di come è meglio utilizzare quei soldi, che sono stati al centro di una lunga vicenda giudiziaria. Domani si svolgerà infatti un consiglio comunale monotematico sulla destinazione del Lascito Mariani: a chiedere di fare il punto della situazione erano stati in un’interrogazione Loriana Grasselli, Ugo Mauro Tanzi e Luigi Gennari, consiglieri comunali del gruppo del Partito Socialista.![Un’eredità senza padrone Inutilizzati i 37 milioni del ’Lascito Mariani’]( "Un’eredità senza da Lanazione.it")
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Un’eredità senza padrone. Inutilizzati i 3,7 milioni del ’Lascito Mariani’.
Dalle pagine di lanazione.it si apprende che: Un’eredità senza padrone. Inutilizzati i 3,7 milioni del ’Lascito Mariani’ - La donazione al Comune risale al 1984 ma i fondi non sono mai stati spesi. Domani consiglio monotematico. Le risorse ai servizi socio-sanitari.
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