Nuove regole per il no profit cosa cambia per le Onlus dal 2026

Bergamonews.it | 14 apr 2025

Bergamo. Dopo otto anni di attesa, la riforma del Terzo Settore è stata finalmente riconosciuta. A sancirlo è il via libera della Commissione europea, che ha sbloccato la parte fiscale del decreto legislativo 117 del 2017, permettendo così la completa attuazione di una riforma che sarà pienamente operativa a partire dal 1° gennaio 2026.Gli enti non profit in molti casi, in assenza di un quadro dedicato, sono stati regolamentati applicando le stesse regole delle imprese for profit, creando disallineamenti e inefficienze. Con l’approvazione delle Nuove misure si riconosce la specificità e l’importanza del terzo settore. In più, aiuteranno concretamente le attività degli enti non profit, garantendo che i ricavi restino a sostegno delle loro finalità e non vengano distribuiti.“La riforma introdotta dal decreto legislativo 117 del 2017 ha disciplinato il mondo del no profit con una normativa completa e con diversi nuovi adempimenti, quali, ad esempio l’obbligo di depositare lo statuto e i bilanci – afferma Massimiliano Serra, commercialista e consigliere delegato della Provincia di Bergamo al terzo settore, cooperazione, Runts e associazionismo -.

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