Corea del Sud alta tensione tra la polizia e gli agenti di sicurezza dell’ex presidente Yoon

La crisi istituzionale che ha scosso la Corea del Sud negli ultimi mesi continua a produrre effetti inquietanti. Oggi, un confronto durato oltre cinque ore ha visto protagonisti la polizia e i funzionari del Servizio di sicurezza presidenziale (PSS), presso il quartier generale dell’ufficio presidenziale a Yongsan, nel cuore di Seoul. L’episodio rappresenta l’ennesima coda giudiziaria e politica dopo la destituzione del presidente Yoon Suk-yeol, accusato di aver tentato di proclamare lo stato di legge marziale lo scorso dicembre.La squadra speciale di investigazione della polizia sudCoreana ha cercato di eseguire un mandato di perquisizione per accedere al server telefonico sicuro della presidenza e agli uffici del PSS. L’operazione rientra nell’ambito di un’indagine avviata all’inizio dell’anno, che ipotizza il tentativo dell’allora presidente Yoon di ostacolare l’esecuzione di un mandato di arresto nei suoi confronti.
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