Glaskupan – La cupola di vetro la spiegazione del finale quando l’orrore è dentro casa

Con la sua atmosfera cupa, i paesaggi nordici gelidi e un intricato intreccio di traumi dal passato e segreti familiari, Glaskupan – La cupola di vetro (di cui trovate la nostra recensione) è una delle serie crime europee più sorprendenti e disturbanti apparse di recente su Netflix. Ideata dalla regina del poliziesco svedese Camilla Läckberg, la miniserie ci accompagna nei meandri oscuri della cittadina fittizia svedese di Granas, dove si intrecciano misteriose sparizioni, abusi di potere, e segreti sepolti da decenni.La protagonista, Lejla, è una donna segnata da un’infanzia traumatica: da bambina, infatti, è stata rapita e tenuta prigioniera in una gabbia di vetro da uno sconosciuto. Salvata e adottata da una coppia apparentemente amorevole, cresce e si trasferisce negli Stati Uniti, diventando un’esperta di psicologia criminale e specializzandosi proprio nei rapimenti.
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