Il braccio di ferro tra il sindaco Rapinese e l’associazione Carducci Noi non dobbiamo negoziare Valuterò se revocare l’Abbondino oro

Como – Prima di tornare nelle aule dei tribunali ha fatto capolino in Consiglio comunale a Como lo scontro tra il sindaco Alessandro Rapinese e l’associazione culturale Carducci che da anni occupa, per Palazzo Cernezzi senza averne diritto, l’ex palazzo di via Cavallotti che l’amministrazione ha promesso al Conservatorio di Como. La scorsa settimana la Corte d’Appello di Milano ha stabilito che l’associazione non deve pagare al Comune le bollette per utenze, sulla base di un accordo stipulato ormai un secolo fa che prevedeva l’uso in comodato gratuito di un paio di locali dell’edificio.“Noi non dobbiamo negoziare – ha preso la parola il sindaco Alessandro Rapinese che già attraverso i suoi canali social aveva “invitato” la presidente ad andarsene – l’associazione dobbiamo spazzarla via dalle proprietà comunali.
Il braccio di ferro tra il sindaco Rapinese e l’associazione Carducci  Noi non dobbiamo negoziare Valuterò se revocare l’Abbondino oro

Ilgiorno.it - Il braccio di ferro tra il sindaco Rapinese e l’associazione Carducci: “Noi non dobbiamo negoziare. Valuterò se revocare l’Abbondino oro”

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