Ischia il compagno tornò nel dirupo per soffocarla Marta Maria fu vittima di femminicidio
Napoli, 16 aprile 2025 – Il compagno violento la raggiunse nel dirupo nel quale era caduta non per prestarle soccorso ma per sferrarle un pugno nell'occhio e poi soffocarla tappandole naso e bocca con una mano. Queste le conclusioni degli inquirenti in merito alla morte di Marta Maria Ohryzko, la 32enne di origini ucraine il cui cadavere fu trovato a Barano d'Ischia, in località Vatoliere, il 13 luglio dello scorso anno. La donna fu quindi vittima di un femminicidio.Si aggrava pertanto la posizione del compagno Ilia Batrakov, russo di 41 anni, già detenuto in carcere per questa vicenda, a cui ora viene contestato l'omicidio volontario pluriaggravato. L'uomo era indagato per maltrattamenti in famiglia aggravati dalla morte della donna, ma i supplementi d’indagine di carabinieri di Ischia e Procura di Napoli hanno svelato un’altra verità.
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