Schianto fatale sulla sp26 Il vespista invase la corsia

Deceduto dopo lo scontro tra la sua amata Vespa e un furgone, la perizia del gip scagionerebbe il conducente della vettura e indica anzi che sarebbe stato lui a invadere la corsia opposta. Queste le conclusioni cui è giunto il perito Mauro Roberto Mariani nominato dal gip di Lodi nell’incidente probatorio richiesto dal difensore del conducente del furgone in merito all’incidente avvenuto alle 5.50 del 15 novembre 2024 sulla provinciale 26 a Cavenago d’Adda in cui perse la vita il 56enne Mauro Tresoldi. La vittima abitava a Turano Lodigiano, era stato sindacalista ed ex dipendente della Croce rossa e negli ultimi anni lavorava come cancelliere al Tribunale di Lodi. Per la sua morte era indagato un 64enne, pensionato di Lodi, ex infermiere, che dopo l’incidente gli aveva praticato il massaggio cardiaco e per cui la Procura aveva chiesto il carcere per "omicidio stradale".
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