Alessandro Coatti massacrato in Colombia ‘Libero e inclusivo’ il movente che non convince

Lo ricordano come uno spirito libero e profondamente umano, capace di ascolto, empatia e riflessione. Alessandro Coatti, ricercatore di spicco nella bioetica presso la Royal Society of Biology, ha rappresentato una voce autorevole nel dibattito sui diritti e sull’inclusione nella comunità scientifica. Nel 2024 aveva guidato la prima delegazione della Royal Society al Pride di Londra, testimonianza del suo costante impegno per l’autenticità dell’identità personale e la parità.Il dolore della Scuola Normale Superiore di PisaIl ricordo dei suoi colleghi della Scuola Normale Superiore di Pisa traccia un ritratto commosso: “Alessandro amava interrogarsi, mai superficiale, sempre curioso. Dopo le lezioni cercava il confronto, portando riflessioni stimolanti”. Ne sottolineano la dolcezza, la meraviglia negli occhi azzurri, la passione per la natura e le lingue.
Alessandro Coatti massacrato in Colombia  ‘Libero e inclusivo’ il movente che non convince

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